News

La sicurezza e il monitoraggio del territorio



L’ adeguamento normativo attualmente facilita e contribuisce l’installazione di nuove telecamere atte alla videosorveglianza.




Il Comitato Civico Mantova Viva tuttavia considera che anche la più recente avanguardia tecnologica possa rivelarsi inefficace soprattutto per quanto concerne la prevenzione di reati e di crimini se non si tiene in giusta considerazione il fattore umano.

Tra i punti fermi del Comitato l’assunzione di più personale nel comparto della Polizia Locale onde poter abbracciare un approccio a 360 gradi alla sicurezza.

Accade invece spesso che l’elemento umano venga solo marginalmente considerato in questo contesto e sostituito dai sistemi informatici.

Il Comitato nel programma ha in serbo un dettagliato progetto del vigile di quartiere proprio per alzare la percezione di sicurezza nella città, con pattuglie a piedi che lavorando nelle strade imparino a conoscere la realtà quotidiana e diventino punto di riferimento per i commercianti e deterrente per i cittadini poco onesti.
E’ di vitale importanza creare un crescente rapporto di fiducia e collaborazione con la cittadinanza incrementando così il senso di sicurezza percepita e gestire con professionalità una serie di tematiche legate alla sicurezza urbana e  alla qualità della vita cittadina nei quartieri.

Un modello sicuramente innovativo in cui la formazione non è da meno e comunque da definirsi nelle sedi Istituzionali, così come la modalità di presidio del territorio e le interconnessioni con gli altri agenti delle Forze dell’Ordine.

Il decreto legislativo 267/2000 (TUEL) ed ha ampliato i poteri del Sindaco in materia di sicurezza e ordine pubblico, attribuendogli (quale ufficiale del governo) il potere di adottare ordinanze “anche contingibili ed urgenti” al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano “l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana”

Non si vuol infatti creare doppioni, ma agevolare semmai un lavoro di squadra.

Non dobbiamo pertanto più ragionare sulle soluzioni, siano esse le telecamere, le ronde e via dicendo…
Servono dei percorsi ragionati e integrati, con interventi combinati di prevenzione sociale, situazionale e comunitaria, uniti alla riqualificazione e rigenerazione ambientale.

Tutti questi aspetti che fanno parte del disegno urbano e della complessità sociale concorrono a determinarne la sicurezza.

Altrimenti non riusciremo mai a rispondere compiutamente alle richieste dei cittadini ed alla crescente domanda di sicurezza urbana.