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Suor Anna Monia Alfieri a Mantova: la risorsa fondamentale per il rilancio del paese sono i giovani.



Successo di partecipazione all’incontro tenutosi a Mantova e voluto e organizzato dal presidente Olivieri dell’Associazione Comunali e del comitato civico Viva Mantova (con la collaborazione del centro sociale valletta valsecchi) su temi importanti quali la scuola e il futuro del nostro paese. Graditissima la presenza di Suor Anna Monia Alfieri e della moderatrice la Prof.ssa Licia Magnani.




 L'universo giovanile con la riapertura delle scuole in presenza ha un gran bisogno di trasmettere positività al nostro paese. Lo sa bene suor Monia, che ha introdotto l’intervento in questo modo: I giovani durante il Covid hanno fatto fatica a vivere il senso della costrizione.

Sentivamo il bisogno di socializzare. Tutto ciò è avvenuto in un momento storico dove l'Italia si misurava con un forte individualismo, col girarsi dall’altra parte rispetto a determinate problematiche sociali.

Penso a voi come alla generazione delle tre C: Coraggio, Competenza, Credibilità. Non è più il tempo di sterili polemiche o di rimpallo di responsabilità. Fin dalle prime settimane di pandemia è apparsa chiara la necessità vitale di un coinvolgimento non solo da parte del Governo e del Ministero, ma anche delle singole Regioni, degli Enti locali, delle scuole paritarie e statali, e naturalmente dei Genitori, dei Docenti e di tutto il Personale Scolastico e naturalmente degli alunni.

Sono state effettuate centinaia di ore di dirette streaming, dibattiti, interviste, interrogazioni parlamentari. Solo coinvolgendo le parti sociali è stato reso possibile la riapertura della scuola in presenza. La drammatica necessità di esserci tutti era ovvia.

Si rammenta il settembre scorso anno quando la scuola ripartì non solo a macchia di leopardo, ma con larghi strati di difficoltà proprio nelle aree più svantaggiate del Paese. Un dramma e una ferita per tutta la collettività. Oggi, con il governo di unità nazionale tutti quanti hanno invocato e giurato a Draghi la fiducia e l’impegno a riportare la scuola al centro del paese.

Il Ministro dell’Istruzione Bianchi così dichiarava che in merito occorre il coinvolgimento di tutti, per contrastare la povertà educativa, colmare il divario fra il Nord e il Sud e ristabilire le condizioni strutturali per consentire ai giovani di affrontare il futuro, da persone competenti. Tutte le forze politiche compatte e in modo trasversale devono rendersi disponibili e trasversali.

Servono accordi, patti, locazioni, scambi, collaborazioni, intese, modalità di trasporto e strutturali perché la scuola possa ridiventare luogo di cultura e di socializzazione. E’ surreale pensare di chiedere l’autonomia scolastica e l’autonomia regionale di fronte a questa partita.

Vogliamo il coinvolgimento, aneliamo alla democrazia dal basso, gridiamo per la leadership partecipata... ha così concluso Suor Monia.