Blog

Mentre di parla di ustica cresce l’escalation di un conflitto nuclerare


Una nazione che arriva alle verità storiche a quarantina d'anni dall’accaduto? A tenere banco nelle prime pagine dei quotidiani sono le dichiarazioni dell'ex Presidente del Consiglio, Giuliano Amato che ci rivela un segreto anzi segretissimo!? 

Una di quelle cose che non c è lo saremmo mai immaginato proprio!! Giuliano Amato e in un'intervista alla Repubblica svela gli altarini rispetto alla vicenda di Ustica, parlando di un coinvolgimento della NATO alla tragedia di Ustica dove a rimetterci furono 81 civili. Mi pare una grande messa in scena! Una realtà che era sempre trapelata ma etichettata a metà tra il complotto e la speculazione. Ora si parla anche di richieste di scuse da parte della Francia dopo quarant'anni?

Ma la vera notizia, che sarebbe dovuta circolare e non circola è quella della messa in stato di allerta dei missili Sarmat Russi. Perché oggi nessuno ne parla? Perché oggi parliamo di Ustica e non di una cosa così tanto clamorosa? Perché oltre a qualche riga di qualche testata di giornale, oggi non c'è nulla, nessuna analisi, nessun dibattito! Beh il motivo è molto semplice. Tutto affinché l'opinione pubblica occidentale non si renda conto del pericoloso gioco a cui stiamo giocando.

Personalmente 
ho sempre sostenuto che la risoluzione atomica fosse fuori discussione. Penso che la funzione delle armi atomiche sia quella di essere un deterrente tra le forze, ma non sono più tanto certo!! La Russia quindi ha annunciato di aver reso operativo il missile balistico strategico Sarmat. Ma esattamente che cos'è un missile balistico intercontinentale?

E’ stato creato per eludere i sistemi difensivi occidentali con un raggio d'azione dai 18 ai 20.000 km viaggia ad una velocità superiore di 20 volte rispetto a quella del suono. Ha la capacità di trasportare 15 testate nucleari da 150 o 300 kilotoni. E’ di 100 volte e anche di più di quella sganciata su Hiroshima. Una vera e propria fine del mondo, capace di distruggere, a detta loro, Berlino in 106 secondi, 200 secondi per Parigi, 202 secondi per Londra. Manco il tempo di rendercene conto. Il tutto con la capacità di eludere qualunque sistema di difesa. Mi pare alquanto evidente che questa messa in stato di allerta non è una minaccia all'Ucraina, ma è un messaggio forte e chiaro a noi, all'Europa, all'Occidente, alla NATO. Grande clamore mediatico ha suscitato l ingresso della truppe Ucraine Robotyno, nella regione occidentale di 
Zaporizhzhia, ma a quale prezzo sono avvenute queste riconquiste e di sacrificio umano.

Forse è anche bene ricordare che al ritorno dell'inverno tutto ritornerà alla situazione di stallo dell'inverno precedente. E tra le altre cose che si omettono deliberatamente anche le parole di Zelensky riguardo le nuove elezioni. Zelensky infatti, dice chiaramente che i soldi per queste elezioni non ci sono e che in tempi di pace ci vorrebbero almeno 135 milioni di dollari.

Zelensky dice che non si sa quindi quanti ne servano in tempi di guerra e se gli Stati Uniti e l'Europa fornissero sostegno, finanziario. Ma certo e perché no!! Evvai !! Tanto paghiamo di nostre tasche!! Ora a pensare che si stia ancora tintinnando su una soluzione diplomatica, mentre si sbandierano le testate atomiche, mi sa veramente roba da poco sani di mente!!
 



Il berlusconismo rimarrà nella storia

Morto Silvio Berlusconi vivo e vegeto rimarrà per anni il Berlusconismo. Berlusconi è stato un grande personaggio carismatico. Ha saputo ...


Il coronavirus ci insegna

Si spera che l’emergenza coronavirus spinga le istituzioni pubbliche e attori privati a riflettere!! La vicenda del coronavirus, tuttora ...


Incontro con carlo freccero: la narrazione nella comunicazione

Carlo Freccero, noto critico televisivo e direttore di Rai 2 dal 1996 al 2002 e dal 2018 al 2019, è uno dei più lucidi analisti della ...