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L'era dell'ebollizione globale: dall’ucraina al niger – la doppia verità



La deposizione dell’ex presidente filo-occidentale Baozum in Niger spiana la strada a Cina e Russia. Si aprono pertanto nuovi scenari. Ma è giusto capire il perché di questo golpe. Molti non sanno. 




Il Niger si trova al centro di quella striscia di Sahel: un lembo di territorio cruciale sotto il profilo Geopolitico ma non solo. Una terra ricca di risorse: oro, diamanti, manganese, fosfati e nel caso del Niger l’Uranio che è letteralmente Il punto basilare della questione. La Francia, infatti, detiene il monopolio dell'Uranio in Niger dove ha mantenuto la sua impronta coloniale. Tra le società straniere che coltivano gli interessi di stampo post-coloniale c è ORANO ( multinazionale francese)  che detiene nel campo dell'energia, soprattutto quella nucleare, all'80 % del controllo. Questo spiega la dominazione coloniale.

Come si spiega la gente incazzata assalire l'ambasciata francese! Pertanto la Francia si è trovata ad avere qualche problemuccio !! Il presidente deposto dal golpe Muhammad Bazoum, ovviamente filo- occidentale, è chiaramente supportato dall’ Elite economiche occidentali. Quindi ecco i motivi del golpe: ilprimo economico: l'uranio ed il secondo geopolitico. Un alleato occidentale nel nel mezzo della striscia di Sahel significa tenere a bada ai gruppi di Jihadisti. Altra questione è il tener a bada flussi migratori che potrebbero essere potenzialmente letali per l'Europa. Se dovesse saltare l’alleato filo-occidentale ? Ovviamente sarebbero cavoli amari per la 
Francia ma anche per l Occidente!!!  Ma nel Sahel, punto centrale e strategico dell'Africa, non è solo la Russia a essere interessata vi è anche la Cina.

Quest’ultima presente per i soli interessi economici legati al settore petrolifero. E’ difatti il secondo investitore straniero in Niger dopo la Francia. Ovviamente non mancano poi gli Stati Uniti con la propria presenza militare a seguito degli eventi dell'11 settembre. Fu l’allora George Bush a creare il comando denominato Africom (il comando per l'Africa delle Forze Armate americane) nato per la lotta al terrorismo e per contrastare la presenza dei rivali economici di sempre quali la Russia e la Cina. Il quadro potrebbe apparire molto complesso ma in realtà è molto semplice !! E’ il nuovo scenario dopo la deludente crociata in Ucraina. Perché ? Come si spiegherebbe la decisione di Putin a fornire il grano all'Africa?!

E se Il Golpe non dovesse rientrare e non venisse ripristinato il potere di Bazoum la Francia sarà pronta ad intervenire militarmente!? Sarebbero poi rispettate tutte le retoriche sull'invaso e l’invasore come anche sull'autodeterminazione dei popoli come è stato per l'Ucraina!? Io credo proprio di NO !! Chiaramente si spera che la diplomazia faccia il suo corso. Ma una cosa è certa le guerre parlano un'altra lingua. E come dice il detto: guerra, peste e carestia, vanno sempre in compagnia.