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Il comitato si presenta alla cittadinanza



L’aggrapparsi a far opposizione a tutti i costi nel contesto politico non porta nessun beneficio alla cittadinanza e non implica il venir meno a situazioni conflittuali. La vera chiave è anticipare i temi e non copiare i toni e strategie ma essere veramente un'alternativa.




La comunicazione è certamente un passaggio imprescindibile ed in questo il neo costituito movimento civico denominato Mantova Viva ( nessun riferimento a Italia Viva di Matteo Renzi) non ci ha pensato due volte a redigere un programma per la città in dodici punti che sarà presentato e diffuso alla cittadinanza Venerdì 10 Gennaio alle ore 19:30 presso il locale Open Spice di strada Circonvallazione sud in Mantova.Certamente non si ha la presunzione e la capacità di amministrare la cosa pubblica ma semmai ci si è resi responsabili di un decalogo programmatico per la città calamitando e coniugando esperienze a vario titolo. 

Passione e concretezza oltre ad un approfondito grado di semplificazione e di umiltà sono divenuti un importante fattore identitario nel movimento.Certo, questo non basta. La creatività politica e sociale deve essere alimentata anche con lo studio, la riflessione e le competenze professionali e tecniche.

Ma siamo pronti anche a questo passaggio.La vera sfida come in tutte le implicazioni della vita, è quella di non lasciarci sempre dominare dall’emotività, ma semmai di rileggere i vissuti emotivi per comprendere che cosa ci dicono della realtà in cui viviamo e trasformarli in generatori di risorse dato l’ impegno assunto.La strada può progressivamente aprirsi se ci abituiamo a cogliere il  piacere di impegnarsi senza costrizione alcuna; nel costruire qualcosa insieme, nel rispettare veramente se stessi e gli altri, nel sentirsi al posto giusto nel momento giusto. Un piacere ben diverso da quello di una iniziativa portata avanti per forza, per escludere altri o per affermare se stessi. 

Chi non ha mai provato che cosa significa la differenza non può rendersene conto. Chi invece l’ha sperimentata dispone di uno strumento potente per capacitarsi anche nei casi in cui l’analisi strettamente razionale non arriva a una chiarezza definitiva. La chiave è dunque sviluppare la capacità di cogliere il gusto di ciò che si sta vivendo e soprattutto delle diverse alternative che ci troviamo di fronte.Una democrazia matura e di una politica adulta va pensata e condivisa con scelte che non si basino sul fatto che le alternative sono “di destra” o “di sinistra”, né sul conteggio degli infiniti “like” sui vari social e spesso poco motivati, ma su un percorso che ci permette di scoprire insieme, come concittadini, in che misura esse promuovono o non promuovono cammini costruttivi per tutti e per ciascuno.