Programma

Nuove politiche di sicurezza urbana


(NON solo videosorveglianza)

Il tema della sicurezza urbana è un tema complesso, che richiede risposte su piani diversi e una forte azione di coordinamento tra soggetti competenti. Per questo motivo il Comitato sostiene l’attività del Vigile di Quartiere inquadrata nell’ambito di un più vasto progetto in materia, appunto, di sicurezza e solidarietà per dare una risposta al “senso di insicurezza e disagio” con l’intento di creare un’interazione fra cittadini, Vigile di Quartiere ed organi preposti alla soluzione dei problemi e dei disagi segnalati. 

Le principali aree d’intervento proposte: - tutela della qualità urbana, che comprende la vigilanza nei parchi, il monitoraggio dei problemi relativi all’inquinamento, all’abusivismo edilizio, alla verifica delle occupazioni di suolo, segnalando altresì ogni situazione di degrado al decoro e all’arredo ambientale, nonché occupandosi attivamente di mobilità e sicurezza stradale;

Convivenza civile, ovvero del miglioramento della qualità reale della vita di relazione fra cittadini dello stesso centro abitato, controllando e contrastando il disturbo della quiete e favorendo le attività di svago in genere, vigilando davanti alle scuole, sorvegliando i luoghi d’aggregazione giovanile, mantenendo i contatti con le associazioni del volontariato e con l’associazionismo sociale, vigilando sul commercio in genere, affrontando le problematiche e i dissidi fra privati pur non di stretta natura privato-civilistica, ecc.;

Sicurezza sociale, cioè valutazione e contrasto di atti teppistici e di vandalismo, verifica ed eventuale recupero di veicoli abbandonati e costante segnalazione del degrado di importanti strutture di sicurezza (recinzioni, attrezzature, ecc.).